Serie A

Allegri bacchetta Szczesny, visioni opposte e muro contro muro: “Bisogna stare zitti” – [LA RICOSTRUZIONE]

di Mario Lorenzo Passiatore

Pubblicato il 21/05/2023

Dopo le dichiarazioni di Bonucci post-Inter di Coppa Italia, un altro calciatore bianconero si è sfogato a voce alta nel corso delle ultime ore. Il malessere interno "silenziato" in conferenza da mister Allegri. “Io non so cos’ha detto Szczesny, magari non conoscendo bene l’italiano ha sbagliato dei termini…”

La scia di Siviglia ha lasciato strascichi importanti in casa Juventus. La sconfitta in semifinale di Europa League contro gli andalusi non è andata giù a una parte dello spogliatoio per le modalità con cui è stata affrontata la gara.

Vlahovic aveva illuso nel corso della ripresa, poi Suso e Lamela, (due ex Serie A) hanno spedito il Siviglia in finale. Al termine della partita si era presentato ai microfoni Szczesny. Il portiere bianconero aveva rilasciato delle dichiarazioni che non sono affatto piaciute a Massimiliano Allegri.

“Se io faccio tante parate non è un buon segnale della nostra prestazione. Sono inutili - le parole di sfogo del portiere nel post gara - Mi dà poca soddisfazione in questo momento sinceramente, avrei preferito una partita da ‘senza voto’ in pagella ma passare il turno”.

Uno sfogo a voce alta del portiere polacco che non è passato inosservato nel corso delle ore successive. Nella conferenza odierna pre-Empoli è tornato sull’argomento Allegri, che ha "silenziato" il suo calciatore.

“Quando si giocano le partite, dopo bisognerebbe stare zitti. A caldo si possono dire cose inesatte. C’è una componente emotiva forte. La squadra a Siviglia ha fatto tutto nel migliore dei modi, potevamo evitare il gol ma sono cose che capitano. Andare a Siviglia e fare 6/7 palle gol non era semplice, siamo stati forse imprecisi”.

Sulla vicenda ha voluto aggiungere un paio di cose il tecnico livornese, che ha prima smontato e poi ridimensionato i toni del suo portiere. Insomma, una conferenza un filo diversa rispetto alle precedenti.

“Non c’è da spiegare niente. Io non so cos’ha detto Szczesny, magari non conoscendo bene l’italiano ha sbagliato dei termini. Quella di Cuadrado era una battuta. Si poteva far meglio e si poteva far peggio. Quest’anno tra una partita e l’altra ci sono state delle situazioni in cui non siamo stati molto fortunati. Vediamo come finiamo in campionato, poi alla fine la società com’è giusto che sia fa le proprie valutazioni e scelte come succede tutti gli anni”.

di Mario Lorenzo Passiatore

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